Grande successo per la seconda edizione di Rome Fashion Path, la manifestazione diffusa dedicata alla moda andata in scena nella Capitale sino a ieri, 18 maggio.
Con oltre sessanta appuntamenti e ben centosettanta partecipanti tra brand, scuole di moda, botteghe artigianali, boutique, atelier storici, realtà affermate e designer emergenti, la kermesse è stata l’occasione per far dialogare talento creativo e savoir-faire con luoghi iconici e angoli meno noti della città:
Palazzo Ripetta – storico edificio seicentesco, oggi sede di un elegante hotel a cinque stelle con una straordinaria collezione privata di opere d’arte contemporanea – ha accolto le creazioni degli studenti dell’Accademia del Lusso, mentre Sartoria Farani – da oltre sessant’anni un punto di riferimento per il costume teatrale e cinematografico – ha aperto le porte del suo atelier svelando una serie di abiti iconici, dai costumi de I clowns di Fellini al corpetto indossato da Jane Fonda in Barbarella; Da RE(f)USE, Ilaria Venturini Fendi ha raccontato la nascita e l’evoluzione di del suo brand Carmina Campus – da vent’anni sulla scena del design di ricerca e della moda green – in cui il riuso di materiali di scarto si abbina a lavorazioni di alto artigianato italiano, la sostenibilità ai progetti sociali; il bookshop del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo è stato il set della nuova collezione del brand solidale beKORA, ispirata al tradizionale velo somalo e realizzata a mano da una cooperativa femminile in Somalia; Hotel Villa Linneo – splendida residenza nel cuore di Roma, costruita nel 1921 e divenuta negli anni ‘50 uno dei salotti più iconici della Dolce Vita romana – ha ospitato live shooting, sfilate e presentazioni: come LINEA FUTURA – Speakeasy Showcase, evento ispirato alle riunioni riservate e alle atmosfere clandestine che animavano la villa nel dopoguerra ideato dallo stylist Fabio Soro e (S)parruccati, esperienza inclusiva ideata da Sofia Crescenzo ed Eleonora Perugini in collaborazione con Tricostarc, sotto la direzione artistica di Samuele Latini e lo styling a cura di Angelica Mattogno, che ha celebrato la bellezza attraverso le parrucche; la comunità collaborativa ed autogestita Millepiani, spazio urbano di Garbatella, si è invece trasformata in passerella per la sfilata collettiva organizzata da Isa Giovannozzi – mente creativa di Atelierd.isagio – con 30 brand uniti a rappresentare il più autentico Made In Rome.
Un format collaborativo che guarda al futuro Nato dall’esperienza e dal successo decennale di Rome Art Week, il format ha assunto il ruolo di promotore di nuovi talenti, grazie al progetto RFPU30 dedicato ai giovani designer under 30. Ventitré quelli selezionati per questa seconda edizione, tra cui Jennifer Di Giulio, Federica Fusco, il brand di adaptive fashion Wheelglam, Livia Anselmi, Blexed, Mantrama.
«Rome Fashion Path vuole essere una piattaforma democratica che unisce tradizione e innovazione, offrendo una chance democratica e inclusiva a tutti, dando spazio a realtà affermate ma anche ai nuovi nomi – spiega Massimiliano Padovan Di Benedetto, ideatore della manifestazione. – La Capitale è da sempre culla e crocevia di creatività e questa manifestazione celebra il suo ruolo centrale nel fashion contemporaneo.»
Un programma a tutto tondo Showcase, Creator, Tracker, Maker e Host: queste le sezioni in cui si è articolato il ricco programma della manifestazione.
Showcase – le vetrine della moda a Roma, ossia boutique, negozi, scuole di moda, showroom. Questa edizione ha visto in prima linea il concept store radicale Groovin, Cavalli & Nastri, il brand milanese pioniere del luxury vintage, Humana Vintage, l’atelier Aki di Gloria Gobbi specializzato in kimono d’epoca, RE(f)USE by Carmina Campus, Gaia Del Sole, Spectacular Vintage, Atelierd.isagio, Bianca Studio Moda, L’Etoile, Paola B., Elena Kihlman, Blue Goose, Pulp Vintage, Riuso di Lusso, insieme ad Accademia del Lusso, RUFA – Rome University of Fine Arts, Maiani Accademia Moda, Caliga, LabCostume, Istituto Moda Burgo e Istituto Ugo Foscolo.
Creator – i creatori di moda: brand emergenti, nomi di spicco del panorama contemporaneo, sartorie, giovani creativi. A svelare le proprie creazioni, Eleonora Perugini, Federica Fusco, Jennifer Di Giulio, Fede Designer Roma, Livia Anselmi, Blanc, MDASWIM, Magdalena Fashion Industry, Mela Wedding, ReStyled by G, Weelglam, Ad Astra, Domenico Vacca, Elins Moda di Eleonora Giamberduca, Giulia’s, Istituto Melodia, ONE4UBAGS, Sartoria de Angelis, VNTD, Annalisa Queen, Blexed, Dare Roma, Dieci e Lode, Eleonora Cicchetti Collection, EP5, Kioku, Làun, MOR/PHE, Simone Bruno, VeQ Atelier, A-BA, Artesania Kimi, Barbara Iacobucci, Benedetta Mattei, Claudee, Dalil, EMV – Elina Maria Vaakanainen, Ennessé, FM, Le mikke, Lissor, Luka Vintage, Luna Nivoi, Mantrama, Paola Sartirio, Ranchana Felice.
Tracker – le bussole della moda, ossia chi intuisce le tendenze, orienta il pubblico nelle scelte e conosce approfonditamente la moda: influencer, blogger, stylist e personal shopper che nella sei giorni hanno guidato visitatori e curiosi alla scoperta delle collezioni moda più interessanti e dei luoghi più cool della Capitale, offrendo il proprio punto di vista su moda, stile e tematiche quali sostenibilità e l’artigianato. Tra i nomi di spicco di questa edizione, Ida Galati, Laura Galloppo, Marilina Curci, Gaia Bartolucci, Nicole rota, Arianna De Biasi, Fiamma Andrioli, Angelica Mattogno, Eleonora Cavilli, Fabio Soro, Laura Strazzeri, Martina Schiavoni, Martina Maieron, Mary D’Angelo, Eleonora Di Ruscio, Simona Fiori.
Maker – i professionisti del dietro le quinte: make-up artist, hair stylist, fotografi e agenzie che hanno svelato il lavoro nascosto dietro ogni evento e collezione. Tra loro, Luca Sorrentino, Mensura, The New Own, Ida Santoro, Samuele Latini, Chirale, Alessia Colangeli, Iram Rahman, Irene Polizzi, Ro Digliodo Makeup, Sara, Denise Rosato, Elisa Manieri, Emanuele Tetto, In.Costante_, Marco Serri, Oltre Studios, Paolo Ponsillo, Reveal Fotografia, Viola Fiorucci, Virginia Cafarotti, Aresta.Giada, Glami Inside Fashion, iHeel.
Host – le strutture ospitanti. Tante le location che hanno collaborato con i partecipanti, diventando il set degli eventi di Rome Fashion Path. Tra queste, Palazzo Ripetta, Bookshop MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo Hotel Villa Linneo, Kou Gallery, A.C. L’Espressione, Millepiani, Spirtall Lounge Bar, VIKYCANDY.